mercoledì 24 marzo 2010

LA PEDAGOGIA CLINICA NELLA SOCIETA'

Il Pedagogista Clinico è un professionista che, lavorando in studi, centri e atelier, in collaborazione con altri specialisti, enti e istituzioni, svolge il proprio intervento di aiuto promuovendo il processo di crescita della persona, intesa nella sua globalità, come insieme di risorse e potenzialità da scoprire e sviluppare. Il suo obiettivo è quello di favorire il raggiungimento del benessere del’individuo e il superamento dei suoi disagi. Proprio perché lavora in tale direzione, diventa fondamentale l’apporto che la Pedagogia Clinica offre all’interno della società attuale, sempre più complessa e problematica, una società in cui le persone sempre più spesso hanno bisogno di aiuto per ritrovare se stesse e il proprio equilibrio.

Il Pedagogista Clinico attua interventi in vari ambiti e servizi rivolti alla persona:
· Lavora negli asili nido e nelle scuole di ogni ordine e grado per promuovere percorsi di crescita, di prevenzione, esperienze di integrazione e relazione; può occuparsi della formazione di genitori e insegnanti per favorire il confronto, la comunicazione e la libera espressione di sé; può gestire Sportelli di Ascolto per essere un valido sostegno all’orientamento nelle scelte dei giovani e un aiuto significativo per il superamento delle problematiche di tutti gli alunni;
· Lavora in ospedale, per realizzare percorsi di accoglienza e di cura affettivo-relazionale al paziente e alla sua famiglia, per vivere con meno disagio il rapporto con la sofferenza e la malattia; per realizzare percorsi e scambi relazionali e di riscoperta della propria identità, dedicati agli operatori che devono poter vivere le proprie emozioni, imparando a gestirle, maturando un atteggiamento mediativo nel rapporto con il paziente;
· Lavora nei Centri per anziani, al fine di sollecitare le abilità visivo-uditive, consentire esperienze senso-percettive e mnestiche, vivere il proprio mondo affettivo-emotivo e recuperare il proprio Io, accettando le trasformazioni derivanti dal trascorrere del tempo;
· Lavora nei consultori, per il sostegno e il potenziamento dell’autonomia e della responsabilità, nonché per offrire alle persone la possibilità di aprirsi e comunicare il proprio disagio per trovare le modalità per affrontarlo e superarlo;
· Lavora negli studi legali come consulente per interventi di aiuto alle componenti coinvolte nelle cause, come sostegno alle persone in difficoltà o come mediatore nei conflitti comunicativi, per ricreare equilibri emozionali e affettivi;
· Lavora nei Tribunali, per permettere ai giudici di avere una più ampia visione della situazione problematica e averne una conoscenza più approfondita prima di emettere un provvedimento;
· Lavora in collaborazione con pediatri e neuropsichiatri, per permettere ai bambini di conoscersi, viversi, conquistare la fiducia in sé e nelle proprie capacità per uno sviluppo positivo di sé;
· Lavora nelle aziende, per favorire le relazioni e la comunicazione tra i membri dell’organizzazione, per favorire la cooperazione, per gestire i conflitti e creare un clima di armonia ed equilibrio;
· Lavora nelle Comunità, come sostegno alle persone per vincere i propri disagi psico-fisici e socio-relazionali, recuperare i propri equilibri e la disponibilità verso gli altri;
· Lavora nei Centri per disabili, per la sperimentazione del quotidiano, per la sollecitazione e il recupero delle proprie funzioni, per favorire l’integrazione e acquisire la fiducia in se stessi;
· Lavora per la prevenzione della devianza;
· Lavora in tutti i progetti e laboratori che hanno valenza educativa e che mettono al centro la Persona e il suo Benessere.